Tornare alle origini per fare innovazione. Intervista a Andrea Granelli
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La retorica non è l'arte del dire, ma l'arte del ragionare. È la principale tecnologia della mente che ci consente di intuire, fare un ragionamento, avere una visione delle cose. La retorica è lo strumento della leadership. (Andrea Granelli)
Gli scandali in politica e in economia rendono quanto mai attuale il tema della responsabilità della leadership, soprattutto e paradossalmente quando si vuole fare innovazione. Il leader responsabile e credibile, come insegnano gli antichi Greci, è colui che sa unire logos e bios – parola e azione. Da una parte si tratta di strutturare un ragionamento, avere dei contenuti in cui si crede e di cui ci si assume la responsabilità.
Dall’altra diventa necessario saper comunicare al meglio questi contenuti. L’arte della retorica, ovvero la capacità di formulare un ragionamento e di saperlo comunicare, unisce le due capacità e si pone al centro dell’attività dei leader responsabili che oggi vogliono produrre innovazione.
Il ragionamento di chi fa innovazione è basato sul mettere insieme i pezzi, anche se sconnessi e dissonanti tra loro, e saperne creare una visione univoca volta a muovere e smuovere le persone. Oggi, proprio come succedeva nell’antica Grecia, dare i nomi alle cose permette di impostare l’azione di cambiamento successiva.
Questi i temi dell’intervista fatta a Andrea Granelli, fondatore e presidente di Kanso, società di consulenza che si occupa di innovazione.