Metamorfosi digitale e misura del tempo
Reading time: 5 minutes

by Carlo Alberto Carnevale Maffè
SDA Professor of Strategic and Entrepreneurial Management
Perché la “digital transformation” non diventi metamorfosi kafkiana, e gli affannati strateghi digitali non si trasformino in improbabili scarafaggi manageriali, è necessario riflettere sul fatto che il vero problema critico nell'innovazione è il “tempo”. È infatti fattore decisivo per determinare il valore delle scelte di trasformazione digitale (es. nuovi modelli di offerta, riorganizzazione dei processi, piattaforme di relazione con i clienti) in cui il costo complessivo e il valore generato nel tempo possono essere conosciuti solo ex post.
In questi casi, la contabilità periodica dei costi e dei ricavi, tradizionale fondamento delle misure di performance aziendali aiuta solo in parte, perchè potenzialmente influenzata da decisioni politiche o escamotages finanziari (ad esempio, decisioni di outsourcing ridotte a una semplice sostituzione "finanziaria" tra l'investimento in immobilizzazioni e tecnologie acquisite in modalità pay-per-use).
È inoltre difficile misurare i costi-opportunità dell'innovazione digitale, ad esempio nella scelta di una particolare architettura tecnologica, in quanto la valutazione delle alternative a breve termine rimane spesso arbitraria, a causa della turbolenza dei cicli di vita tecnologici, che possono trasformare gli investimenti in un “sunk cost” in un tempo molto breve.